L’avv. Massimo Agerli di Avvocati Liberi, nei panni di genitore, racconta un caso personale nel quale si riconosceranno in molti e spiega perché è necessario denunciare tutti i responsabili – e quindi i dirigenti scolastici e quelli delle ASL – per interruzione di pubblico servizio, abuso d’ufficio e, quando ricorra la fattispecie, per violenza privata.

Il diritto allo studio, previsto dagli articoli 33 e 34, è nello stesso Titolo II della Costituzione, rubricato “Rapporti etico-sociali”, del diritto alla salute, art. 32, perché anche la scuola fa parte del percorso di crescita psico-fisica del minore. Non è tollerabile alcuna ulteriore limitazione illegittima.